Distillato di alcool di cereali, erbe aromatiche e spezie, i cosiddetti botanici. Secondo il disciplinare di Plymouth, dove è nato evolvendo dall’olandese Jenever, fare il gin sembra un gioco da ragazzi, la mera applicazione di una formula matematica. Per contro, c’è pure chi il gin lo fa con le mele, il vino, le patate o aggiungendo zafferano, cetrioli, petali, foglie o piante officinali che dovrebbero donare al prodotto finale chissà quali proprietà miracolose. Di sicuro, in quasi quattrocento anni di produzione si è visto e assaggiato di tutto, e il suo contrario.
Mai un gin premium fatto in Brasile – come del resto mai prima d’ora nel paese era esistita una distilleria di solo gin – né certo uno capace di amalgamare ed esaltare alla perfezione i doni di questa terra incantata e lo spirito della sua gente con il rispetto di una plurisecolare tradizione di degustazione. Nato nell’atmosfera incantata de La Cachoeira, Amázzoni è un brand 100% brasiliano per filosofia, ingredienti e ciclo di produzione… e questo no, non lo si era mai davvero mai visto. Almeno, non fino ad ora.
Il riscatto delle antiche tecniche di soffiare il vetro per creare un disegno esclusivo che rimette ai fiaschi medicinali rinascimentali. L’abbraccio che protegge il gin Amázzoni doveva essere cosí, speciale. Le bottiglie sono prodottte una a una con vetro riciclato e la loro perfezione é misurata solo dall’occhio degli artigiani. É per questo che perfino le imperfezioni sono preziosi dettagli che accettiamo con indulgenza come testimonianza di tutto il processo.